This site uses cookies to provide a better experience. Continuing navigation accept the use of cookies by us OK

Cooperazione economica

 

Cooperazione economica

RELAZIONI ECONOMICHE

Nel 2016 il PIL della Repubblica Dominicana e’ cresciuto del 6,6% spinto dalla domanda interna, a conferma di un ciclo economico robusto che ha fatto registrare un incremento medio in termini reali del 5,4% dal 1992 al 2014 e del 7% nell’ultimo triennio. In questo contesto di crescita macroeconomica l’Italia ha saputo rafforzare la sua presenza esportando nel 2016 beni per 504 milioni di dollari (dati delle dogane dominicane), 350 milioni di dollari nel 2015.
Nel primo semestre 2017 il PIL della Repubblica Dominicana e’ cresciuto del 4,0% rispetto allo stesso periodo del 2016 (per l’intero anno la CEPAL prevede una crescita del 4,9% - rispetto all’1,2% dell’intera regione America latina e Caraibi – e 5,1% nel 2018), spinto in particolare dalla domanda interna: Intermediazione finanziaria +8,1%, Hotel/bar/ristoranti +7,8%, Agroindustria +6,2%, Comunicazioni +5,8%, Trasporti e logística 4,7%. Sul piano monetario, il tasso d’inflazione medio annuo è del 3%, il tasso di sconto (politica monetaria) è attualmente del 5,25%.
Attrazione degli investimenti esteri diretti (IDE): la Repubblica Dominicana ha ricevuto nel 2016 IDE per 2,4 miliardi di dollari, pari al 49% del totale dell’intera regione caraibica. I settori in cui gli IDE si sono indirizzati sono stati il commercio/industria (23,9%), le miniere (18,1%), il turismo (15,2%), gli immobili (13,6%). Burocrazia e corruzione erodono la fiducia degli investitori e sono i maggiori ostacoli ad un ulteriore incremento degli IDE.
Come riconosciuto dai maggiori organismi finanziari internazionali, le autorita’ dominicane hanno messo in atto negli ultimi anni importante riforme strutturali, che consentono oggi di dinamicizzare la spesa pubblica (rapporto debito/PIL cresciuto leggermente nel 2017 ed ora è al 50%) in un contesto di deficit comunque contenuto (deficit/PIL al 2,3%). Non si registrano operazioni straordinarie di salvataggio di istituti bancari. In considerazione di tale dinamica, lo scorso luglio l’agenzia di rating Moody’s ha alzato la qualifica del debito dominicano a lungo termine, portandolo da B1 (livello fissato nel 2010) a “Ba3”.
L'Ambasciata collabora attivamente con la Camera di Commercio Dominico-Italiana (http://camaraitaliana.com.do/ ) e con il Centro de Exportaciones e Importaciones de la Rep. Dominicana-CEI-RD (http://www.cei-rd.gov.do/ceird/ ). Italia e Rep. Dominicana hanno firmato un Accordo sulla Promozione e Protezione degli Investimenti in data 12/06/2006, entrato in vigore il 25/11/2009.

Per maggiori informazioni:
http://www.investinthedr.com/index.asp

http://www.dominicanaexporta.gov.do/modulos/escritorio-es/index/

http://www.revistamercado.do/app/index.php

http://www.hoy.com.do/economia

http://www.listin.com.do/economia

REGISTRO DIGITALE PER INVESTIMENTI STRANIERI DIRETTI

 


20