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UASD ospita la conferenza sul Made In Italy dello Spazio.

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Articolo e Foto: El Universitario (UASD).

L’Università Autonoma di Santo Domingo (UASD), attraverso la Facoltà di Scienze (FC), ha ospitato la conferenza “Made In Italy dello Spazio”, a cura di Marco Lisi, consulente e membro dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).

La giornata accademica, che si è svolta nel salone del consiglio direttivo della Facoltà di Scienze, è stata inoltre coordinata dall’ambasciata d’Italia nella Repubblica Dominicana, dalla vicecorrezione di ricerca e post-laurea e dalla direzione generale per la cooperazione e le relazioni nazionali e internazionali; e la stessa è stata guidata dal decano della Facoltà di Scienze, maestro José Ferreira Cappellano.

Prendendo la parola sul posto, il vicerettore di Ricerca e Post-laurea, maestro Radhamés Silverio, ha sostenuto che l’obiettivo di questa attività è rafforzare lo scambio con altri istituti di istruzione superiore e con istanze come l’ambasciata d’Italia, per continuare a promuovere la ricerca, l’insegnamento e allo stesso tempo sfruttare i punti di forza di altri paesi in questi settori, sia in termini di infrastrutture che di risorse umane.

Ha fatto riferimento a quanto sia interessante e importante conoscere tutto ciò che riguarda lo spazio in materia di telecomunicazioni e immagini satellitari, e quindi stabilire meccanismi di collaborazione e cooperazione.

Mentre il decano della Facoltà di Scienze, maestro José Ferreira Cappellano, che come ospite di questa attività ha pronunciato parole di ringraziamento per tutti i partecipanti, al momento di manifestare la sua gioia con l’ambasciata d’Italia, e con tutte le persone coinvolte in tale evento accademico.

Ferreira Capellán ha sottolineato che l’installazione di un satellite nel paese è un grande sogno, e che in questo modo si compirebbe un grande passo avanti, pur affermando che è possibile farlo contando su iniziative, sforzi e volontà.

Da parte sua il direttore generale per la Cooperazione e le Relazioni Nazionali e Internazionali, dottor Antonio Medina Calcaño, ha ringraziato il vicecapo della Missione dell’Ambasciata d’Italia per la sua collaborazione come collegamento per realizzare questo incontro, come pure Marco Lisi, dell’ASI, per questa brillante esposizione.

Medina ha sottolineato che è necessario fare degli sforzi affinché i progetti si concretizzino efficacemente, lasciando da parte la burocrazia.

Sulla conferenza

Il dottor Marco Lisi dell’ASI, nell’ambito della sua Conferenza “Made in Italy dello Spazio”, ha sottolineato l’importanza del concetto, sia nel campo tecnologico che in quello delle applicazioni spaziali.

Ha indicato che questo concetto è un orgoglio nazionale e un fattore di crescita economica per l’Italia ed è anche un’opportunità per cooperare con paesi amici che coincidono nella storia e nella cultura.

Il dottore e l’ingegnere hanno sostenuto che attraverso la conferenza che ha tenuto si vuole stabilire un approccio di cooperazione maggiore e di redditività nel settore spaziale tra Repubblica Dominicana e Italia.

L’espositore ha sottolineato l’importanza del Made In Italy dello Spazio, come l’aumento del fatturato annuo dell’industria spaziale italiana nel 2023, stimato a 2,3 miliardi di euro. Ha aggiunto che l’aumento è del 9,2% in più rispetto al 2022.

Lisi, ha assicurato che il settore spaziale italiano crea posti di lavoro a circa 6 mila persone e in rapporto al PIL destina lo 0,1% all’economia spaziale; collocando questo paese al quinto posto nel mondo in questa industria, dopo gli Stati Uniti con lo 0,29%, Russia 0.15%, Francia 0.12% e Giappone 0.11%

Tra gli altri valori che promuove sul Made In Italy dello Spazio ha sottolineato che l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) promuove la ricerca e lo sviluppo spaziale in Italia, rappresenta anche questo paese nelle principali organizzazioni spaziali internazionali.

Ha invitato la Repubblica Dominicana a inserirsi in tali progetti attraverso l’accademia statale per unire gli sforzi e dinamizzare questa idea con le caratteristiche comuni del popolo dominicano e italiano: Tradizione, Creatività, Innovazione, Bellezza e Amore.

Oltre a questi, hanno partecipato al l’incontro il vicedecano della FC, Franklin Suzaña; l’ex vicerettore di Extension, Rafael Nino Féliz; César Díaz, direttore delle ricerche; direttori delle scuole, nonché una rappresentanza del consiglio della Facoltà di scienze; Rodolfo Colaci, Vice Capo della Missione Ambasciata d’Italia nel Paese, studenti dell’Istituto Salesiano Don Bosco, tra gli altri.