La Biennale Internazionale di Architettura e Urbanismo di RD, è orgogliosa di annunciare i vincitori della sua ultima edizione, in cui sono stati evidenziati lavori innovativi e di grande valore nel campo dell’architettura e dell’urbanistica. Sono stati presentati 75 progetti professionali in diverse categorie, presentati da architetti nazionali e internazionali. Le categorie studentesche coordinate dall’unione delle scuole e facoltà di architettura EFA-RD hanno ricevuto la partecipazione di 30 progetti delle varie scuole di architettura del paese.
In questa edizione la BIAU RD ha avuto la partecipazione dell’Italia come paese ospite che, nel tempo, è stata un catalizzatore per lo scambio culturale e professionale tra i due paesi.
L’Ambasciatore italiano, Stefano QUEIROLO PALMAS, ha sottolineato che: ‘L’importanza di questa collaborazione contribuisce all’arricchimento del panorama architettonico dominicano e al rafforzamento dei legami bilaterali.’ la BIAU RD ha accolto gli architetti italiani: Carlo RATTI, Marco CASAMONTI che insieme ad Alessandro MELIS, quest’ultimo accompagnato dall’Arq. Jesus D’ALESSANDRO, hanno tenuto conferenze magistrali in cui hanno condiviso le loro visioni sulle nuove tendenze nell’architettura e nell’urbanistica. Allo stesso tempo, la giuria valutatrice comprendeva l’architetto Antonio CLEMENTE e i dominicani Rafael ÁLVAREZ e Yermys PEÑA, che hanno contribuito con la loro esperienza e prospettiva alle deliberazioni delle diverse categorie.
I progetti vincitori, che spaziano dalla progettazione architettonica agli interventi urbani, hanno dimostrato un alto livello di creatività e un profondo impegno per la sostenibilità e l’innovazione. ” Questi progetti non sono solo un segno del talento dei nostri architetti, ma anche una risposta alle sfide che il nostro paese deve affrontare”, ha affermato l’Arq. Adis OZUNA, presidente della Società degli Architetti della Repubblica Dominicana.
Il più grande premio Gran Biennale, è stato assegnato all’architetto Luis SABATER MUSA, con il suo progetto la Casa del Bosque, un progetto di grandi qualità che si addentra nella natura e nel contesto.
In questa edizione, i vincitori sono stati:
Categoria Professionist
- Progettazione architettonica Costruito: Jose Enrique MARION-LANDAIS
- Progettazione architettonica non costruita: Carmen Glenys SILVA PÉREZ
- Progettazione urbana non costruita: Otniel DI MOYA
- Architettura del paesaggio e pubblicazioni: Alex MARTÍNEZ
- Ricerca: Elvin DIAZ
- Pubblicazioni (riviste e libri stampati): Alex MARTINEZ
- Mezzi elettronici (documentari, social media, blog, YouTube): Maribel ANTIGUA
la categoria Studenti, dove sono stati evidenziati i progetti di:
- Emely Virginia FERNÁNDEZ MERCEDES – Università Ibero-americana (UNIBE)
- Roberto CUEVAS – Pontificia Università Cattolica Madre e Maestra (PUCMM)
- Samantha MARQUEZ – Università Centrale dell’Est (UCE)
Alla cerimonia di premiazione ha partecipato Gamal MICHELEN, vice ministro del Ministero della Cultura, che ha sottolineato l’impegno istituzionale per la promozione dell’architettura e del patrimonio culturale, elementi essenziali per lo sviluppo e il benessere delle comunità. La Arqta. Lucirys MATEO, coordinatore generale dell’evento, ha sottolineato l’importanza della Biennale non solo come evento professionale, ma anche come catalizzatore per lo sviluppo urbano sostenibile del paese.
L’Arq. Francesco GRAVINA, presidente dell’Unione delle Scuole e Facoltà di Architettura della Repubblica Dominicana EFA-RD, che insieme all’arq. Naief SERRANO ha coordinato la partecipazione degli ospiti internazionali e le esposizioni dei progetti dei tre grandi uffici, ha sottolineato: ‘La visione dell’architettura come scommessa sulle nuove sfide, suggerisce che questo tipo di iniziative consente alla nuova generazione di professionisti, esplorare nuove idee e concetti che possono essere incorporati nella pianificazione e progettazione delle nostre città, Contribuire a creare un dialogo tra passato e futuro e aiutare a costruire ambienti urbani più resilienti e adattabili.’
La BIAU RD, ritorna dopo dodici anni nella sua dodicesima edizione e rimarrà aperta fino al 31 dicembre, al terzo piano del Museo d’Arte Moderna, nella Plaza de la Cultura di Santo Domingo, per gli studenti, insegnanti, professionisti del settore e il pubblico in generale possono visitarla e partecipare alle attività che il calendario propone.