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Cittadinanza per discendenza “iure sanguinis”

RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO DELLA CITTADINANZA PER DISCENDENZA (IURE SANGUINIS”)

Le richieste per il riconoscimento della cittadinanza italiana per discendenza devono essere presentate alla Cancelleria Consolare di questa Ambasciata, previo appuntamento da richiedere tramite il sistema Prenot@Mi. E’ necessario presentare il modulo di “Istanza di riconoscimento della Cittadinanza Italiana” debitamente compilato e provvedere al pagamento della prevista tassa consolare di euro 600 (da pagare in pesos al cambio del giorno di richiesta della cittadinanza), e della tassa per l’autentica firma di 20 euro (in pesos al cambio del giorno della richiesta)..

Si fa presente che la tassa consolare è un contributo dovuto per la trattazione della pratica e che pertanto esso dovrà essere pagata in ogni caso al momento della presentazione della domanda, anche in caso di documentazione incompleta e a prescindere dall’esito finale dall’accertamento.

Suddette richieste devono essere giustificate con un diagramma genealogico, supportato dalla relativa documentazione ufficiale da cui risulti che il richiedente abbia diritto al riconoscimento in via amministrativa della cittadinanza italiana.

Documenti del capostipite (ascendente nato in Italia) da allegare alla domanda:

  • Atto di nascita, in originale e contenente le indicazioni di paternità e maternità (Nel caso in cui non si disponga dell’atto di nascita italiano, questo deve essere richiesto direttamente al Comune italiano competente).
  • Certificato di eventuale naturalizzazione rilasciato dal Ministerio Interior de Policia legalizzato dal Ministerio de Relaciones Exteriores della Repubblica Dominicana con l’applicazione dell’Apostille. Occorre richiederlo con i dati risultanti dal certificato di nascita dell’italiano e con le eventuali variazioni apportate nei successivi atti di stato civile dominicani.
    • Ad esempio: se l’italiano si chiamava Giuseppe Luigi Rossetti, nato a Lauria (Potenza) il 10.01.1901, e nell’atto di matrimonio e/o morte è stato tradotto in spagnolo o cambiato (es.: José Rossetti nato a Potenza il 22.10.1901 o Luis José Rosetti o Luis Rossetti o Rossetto e così via) nel certificato devono risultare tutte le variazioni. Nel caso in cui l’avo italiano abbia acquistato la cittadinanza dominicana (ciudadania legal) dopo la nascita dei suoi figli è necessario presentare l’atto di riacquisto della cittadinanza italiana eseguito o presso l’Ambasciata italiana o presso il Comune italiano competente. Si ricorda inoltre che a partire dal 16 agosto 1992 il cittadino italiano che acquisti un’altra cittadinanza conserva quella italiana a meno che non vi rinunzi formalmente.
  • Atto di matrimonio. Se sposato in Italia il certificato rilasciato dal Comune Italiano; nel caso in cui il matrimonio è stato celebrato in Repubblica dominicana è necessario che l’atto contenga tutti i dati completi dei nubendi, l’atto dovrà essere legalizzato al Mirex con apostille e tradotto in italiano con traduzione legalizzata prima in Procura e poi al Mirex;
  • copia certificata del registro di stato civile di matrimonio rilasciato dalle autorità locali legalizzato e tradotto in italiano con traduzione legalizzata.
  • Atto di morte. L’atto dovrà essere legalizzato al Mirex con apostille e tradotto in italiano con traduzione legalizzata prima in Procura e poi al Mirex.

Per tutti i discendenti in linea retta fino all’ultimo richiedente si dovranno presentare in originale e muniti di traduzione in lingua italiana:

  • Atto di nascita (è assolutamente necessario che l’atto riporti i dati anagrafici completi dei genitori: nome, cognome, luogo e data di nascita, cittadinanza, residenza completa, numero di documento di identità);
  • Copia certificata del registro di stato civile di nascita rilasciato dalle autorità locali e tradotto in italiano con traduzione legalizzata prima in Procura e poi al Mirex.
  • Atto di matrimonio (è assolutamente necessario che l’atto riporti i dati anagrafici completi dei nubendi: nome, cognome, luogo e data di nascita, cittadinanza, residenza completa, numero di documento di identità);
  • Copia certificata del registro di stato civile di matrimonio rilasciato dalle autorità locali e tradotto in italiano con traduzione legalizzata prima in Procura e poi al Mirex.
  • Sentenza di divorzio completa, legalizzata e tradotta in italiano.
  • Atto di divorzio rilasciato dalla Junta Central Electoral. L’atto dovrà essere legalizzato al Mirex con apostille e tradotto in italiano con traduzione legalizzata prima in Procura e poi al Mirex.
  • Atto di morte (è assolutamente necessario che l’atto riporti i dati anagrafici completi del defunto: nome, cognome, luogo e data di nascita, cittadinanza e numero di documento di identità) e copia certificata del registro di stato civile di morte rilasciato dalle autorità locali tradotto in italiano con traduzione legalizzata prima in Procura e poi al Mirex;

 

Gli atti di stato civile si richiedono alla Giunta Centrale del Registro di Stato Civile e devono essere legalizzate presso il Ministerio de Relaciones Exteriores della Repubblica Dominicana con l’applicazione dell’Apostille – Convenzione dell’Aja.

Tutti gli atti dominicani debbono essere tradotti in italiano da un traduttore giurato.
La traduzione in italiano dell’atto deve essere legalizzata prima dalla Procuradoria (il procuratore deve autenticare la firma del traduttore giurato) e poi dal Ministerio de Relaciones Exteriores dominicano con l’apposizione dell’apostille. Traduzione e legalizzazione dei documenti – Ambasciata d’Italia Santo Domingo,

Il giorno dell’appuntamento l’interessato deve presentarsi con un documento dominicano di riconoscimento in vigore e prova di residenza in R.D. (fattura di servizi o certificato di residenza).

Nota bene:

  • Non è necessario richiedere la rettifica sugli atti originali qualora emergessero errori o imperfezioni dei dati, ma nei casi in cui le alterazioni contenute nella documentazione suscitino dubbi quanto all’identità della persona, questa Ambasciata potrà esigere rettifiche o certificati complementari.
  • Non si accettano le RICOSTRUZIONI DI ATTO eseguita dall’Ufficiale dello stato civile ma deve essere promossa da un Procuratore Fiscale del Potere Esecutivo (¿Cuál es el procedimiento para la reconstrucción de un Acto del Estado Civil?)
  • Per i figli naturali occorre presentare oltre l’atto di nascita anche quello di riconoscimento e/o di legittimazione.
  • Occorre presentare il primo matrimonio e gli eventuali successivi, nel caso siano necessari per la ricostruzione della discendenza.
  • Le donne straniere coniugate con cittadino italiano prima del 27 aprile 1983 acquisiscono di norma automaticamente la cittadinanza italiana.
  • Gli atti di stato civile formati in paesi diversi dall’Italia o dalla Repubblica Dominicana devono essere presentati in originale e debitamente legalizzati dalle Autorità competenti o dall’Ufficio consolare italiano in loco.
  • Per coloro che abbiano risieduto in un altro Paese prima dell’anno 1992, sarà necessario presentare il certificato di non naturalizzazione rilasciato dalle Autorità straniere competenti.

Qualora il certificato risultasse positivo, deve riportare la data di “giuramento” o almeno la data di “concessione della carta di cittadinanza”.

In mancanza dei succitati dati è indispensabile acquisire la “sentenza di naturalizzazione” , senza la quale, su indicazione del Ministero dell’Interno, non è possibile dar corso al procedimento di riconoscimento della cittadinanza.

Le richieste saranno registrate in ordine cronologico, in attesa di essere esaminate, nei termini previsti dalla normativa vigente (24 mesi dalla data di corretta presentazione della domanda ai sensi del D.L. 4 ottobre 2018 n. 113).
Qualora dall’esame preliminare risultassero incongruenze, irregolarità, inesattezze o carenze nella documentazione presentata, questa Ambasciata la restituirà, salvo la possibilità di ripresentare una NUOVA richiesta.

Per i riferimenti normativi, si invita a consultare la pagina web relativa alla Cittadinanza del sito del Ministero degli Esteri Italiano.