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Cittadinanza

La cittadinanza italiana si basa sul principio dello ius sanguinis (diritto di sangue), per il quale il figlio nato da padre italiano o da madre italiana è italiano; tuttavia è da tener presente che la madre cittadina trasmette la cittadinanza ai figli solo a partire dall’1.1.1948, per effetto di una specifica sentenza della Corte Costituzionale.

Attualmente, la cittadinanza italiana è regolata dalla legge n. 91 del 5.2.1992 che, a differenza della legge precedente, rivaluta il peso della volontà individuale nell’acquisto e nella perdita della cittadinanza e riconosce il diritto alla titolarità contemporanea di più cittadinanze, fatte salve le diverse disposizioni previste da accordi internazionali.

Come da indicazioni ministeriali, tutte le comunicazioni con i richiedenti la cittadinanza italiana per matrimonio (ex Artt. 5, 6, 7 e 8 e s. m. L. 91/1992) avvengono esclusivamente tramite il portale del Ministero dell’Interno ALI/CIVES e non per e-mail o altri mezzi.

Il riconoscimento o l’acquisto di cittadinanza italiana può avvenire:

Si consiglia attenta lettura del sito nelle sue varie sezioni e della normativa che regola la materia della cittadinanza italiana. L’Autorità competente ad effettuare gli accertamenti è determinata in base al luogo di residenza

TASSA CONSOLARE PER IL TRATTAMENTO DELLE DOMANDE DI RICONOSCIMENTO DELLA CITTADINANZA ITALIANA DI PERSONA MAGGIORENNE

Si comunica che è entrato in vigore il pagamento della tassa consolare di 300,00 Euro per la trattazione delle pratiche di riconoscimento della cittadinanza italiana presentate, a qualsiasi titolo, da soggetti maggiori di anni 18 (da corrispondere in contanti ed in moneta locale direttamente presso lo sportello consolare). Restano escluse dal pagamento della tassa le richieste di riconoscimento presentate per i figli minorenni.

Per le istanze o dichiarazioni finalizzate all’elezione, acquisto, riacquisto o concessione della cittadinanza italiana resta in vigore il versamento del contributo di 250,00 Euro a favore del Ministero dell’Interno (domande di cittadinanza per matrimonio).